Di Francesco a Radio Rai: "Dovevamo essere più lucidi negli ultimi 20 metri"

Le parole dell'allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco ai microfoni di Radio Rai, al termine della gara pareggiata per 0-0 ad Empoli
06.05.2024 15:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Di Francesco a Radio Rai: "Dovevamo essere più lucidi negli ultimi 20 metri"
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Il Frosinone conquista il sesto risultato utile consecutivo, pareggiando per 0-0 contro l'Empoli allenato da Davide Nicola allo stadio "Carlo Castellani Computer Gross Arena. Gara equilibrata, dove forse, vista l'enorme posta in palio, tra le due squadre ha prevalso la voglia di non perdere per rimanere in piena corsa salvezza. Dubbi in area di rigore empolese, per i due possibili falli di mano di Pezzella e Gyasi nei quali però, nè arbitro ne sala Var hanno ritenuto fosse necessario intervenire. Al termine della gara, il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Rai Radio 1.

Mister, con l'Empoli finisce 0-0...

"Si, il risultato un pò ha rispecchiato la partita che era difficile per entrambe, particolare e sentitissima, dove noi abbiamo avuto specialmente nel primo tempo, momenti in cui abbiamo gestito bene la palla. Siamo stati secondo me meno lucidi negli ultimi 20 metri dove potevamo sfruttare al meglio le tante situazioni create. Abbiamo cercato la vittoria. Poi anche l'Empoli è venuto un pochino fuori . Però devo dire che noi abbiamo disputato, in un campo non facile dove ultimamente avevano perso anche Napoli e Torino, un'ottima gara".

Ci dà una sua valutazione su Brescianini. Questo giocatore sa fare tutto. Contro l'Empoli, con la sua posizione centrale avete messo spesso e volentieri nel primo tempo in difficoltà la formazione di casa, con Cheddira che partiva da sinistra.

"Si, questo è un sistema di gioco che stiamo facendo da un pò di tempo e lo stiamo perfezionando, per cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori. Devo dire che Brescianini ha la qualità di poter giocare in più ruoli, interpretandoli un pò da centrocampista, attaccante e tutti i ruoli che gli chiedo. E' normale che cerca di tirare fuori il centrale di difesa, per poi poter far male con gli altri giocatori. L'Empoli però spesso giocava lungo col portiere e non ci permetteva quella pressione o quei movimenti che avremmo voluto durante la loro gestione palla".

La porta vostra è imbattuta da 277 minuti. Non era detto quest'anno, tenuto conto che la porta era stata violata più volte.

"Penso che questo sia il dato più importante e credo che ci debba far essere ancora più convinti di poter raggiungere il nostro obiettivo, perchè abbiamo migliorato quello in cui eravamo un pò precari. Avevamo subito troppi gol, ed abbiamo dimostrato di avere solidità e compattezza, avendo anche cambiato un pò sistema di gioco ed approccio ma non la nostra mentalità".